Osservo il mondo con stupore, dentro e fuori di me, cercando una visione olistica dello spazio che mi circonda.
Attraverso le mie opere non rincorro la perfezione del “bello”, sono più interessato alla gestualità, all’energia creativa istintiva… spesso frutto di meditazioni e ricerche introspettive.
Sono attratto e influenzato dalla natura e i suoi cicli.
Non mi definirei un pittore, un tatuatore o uno sculture, piuttosto un essere umano che ascolta il cuore e cerca di esprimersi attraverso le proprie mani.